LE RICETTE AL TARTUFO DAGLI AMICI DEL SITO

PREPARATE E CUCINATE DAL TARTUFAIO

Voglio essere chiaro con chi mi legge , io non sono un cuoco anzi quando arrivo a casa trovo sempre la cena pronta sulla tavola grazie a mia moglie che oltre il lavoro e i figli riesce a soddisfare a pieno anche questa responsabilita’ , ma per quanto riguarda il tartufo “LA MIA PASSIONE ” mi diletto a provare e sperimentare tracciati culinari ,  essendo ricercatore ho la possibilita di avere sempre del tartufo fresco da manipolere in cucina , a volte pero’ anche per un tartufaio e impossibile avere del tartufo fresco per questo esistono

metodi di conservazione adeguati ad ogni tipo di tartufo.

CONSERVARE IL TARTUFO BIANCO: METTERE IL GRANO AVVOLTO CON CARTA ASSORBENTE DENTRO UN CONTENITORE DI VETRO O PLASTICA CHIUDERE ERMETICAMENTE IMPORTANTE ! CAMBIARE LA CARTA OGNI GIORNO 

CONSERVAZIONE DEL TARTUFO NERO ESTIVO: per il consumo da fresco utilizzare lo stesso metodo del tartufo bianco pregiato.

 Ecco le mie ricette sperimentate e colaudate ma’ aime’ SOLO A BASE DI TARTUFI.

  ANTIPASTO PER 4 PERSONE Crostini baguette  di maiale e tartufo nero Cosa occorre:   1 filone pane baguette Un paio di  salsicce di maiale   Formaggio grana giovane o formaggio a scelta 60 g di Tartufo nero estivo Tuber Aestivum   Preparazione: Prendete un filone di pane baguette tagliatelo a  fette spesse circa 1cm . Tritare i tartufi freschi con l’aiuto di un minipimer fino ad ottenere una pasta omogenea ,aggiungendo olio all’occorrenza. Spaccare le salsicce ed amalgamarle con le scaglie di formaggio e la crema di tartufo ottenuta   fino ad ottenere un impasto omogeneo. Cospargete l’impasto sulle fettine di baguette , mettetelo in forno fino a completa rosolatura .   Importante : farli raffreddare prima di servirli   Buon Appetito By Trifolabianca  Torna in cima   
Burro al tartufo Utilizzare un burro possibilmente di buona anzi ottima qualità del tartufo chiaramente di ottima qualità: Taglia a fettine il tartufo  mischia al burro cercando  di non amalgamarlo troppo al burro stesso cerca di lasciare degli interstizi d’aria all’interno del burro contenente il tartufo in questo modo l’aroma del tartufo si diffonde maggiormente sulla superficie  aumentando lo scambio di molecole odorose nel burro .
Il burro si deve consumare circa in una settimana chiaramente il grado di maturazione del tartufo fa la differenza sui tempi di consumo. By Trifolabianca
Crostini al tartufo bianco
La preparazione dei crostini al tartufo bianco può essere fatta utilizzando i prezzi piccoli di tartufo che non si riescono ad affettare per i piatti di portata, in  modo da utilizzare tutto il prodotto.
Si prende il tartufo lo si grattugia, il preparato si mischia a del formaggio parmigiano reggiano e  burro di vacche rosse  in proporzione, fino ad ottenere  un impasto omogeneo,il tutto lo si spalma sui crostini di pane tostati leggermente. Il preparato si fonderà col calore del crostino liberando l’aroma ed esaltando il sapore. Buon Appetito   By Trifolabianca
Gnocchi di patate al tartufo nero pregiato.(Tuber melanosporum)   Una semplice ricetta per gustare l’ottimo tuber melanosporum in tutta la sua espressione Ingredienti: Gnocchi di patate – una noce di burro – un grano di tartufo nero pregiato.   Preparazione Mentre si cuociono gli gnocchi, fare sciogliere una noce di burro possibilmente di buona qualità (Vacche Rosse) in una padella abbastanza grande da contenere la quantità di gnocchi. Grattugiare il tartufo nero pregiato nella padella ed amalgamare con il burro sciolto. Scolare gli gnocchi, riversarli nella padella contenete il burro e il tartufo e fare saltare: Servire.   Note: la noce di burro deve essere delle stesse dimensioni del tartufo che andremo a grattugiare, questo rapporto permette di calcolare le porzioni necessarie.     By Gianluca Amico del sito
 Calamari al tartufo nero. [antipasto] 600 gr. calamaretti freschissimi, 30\40 gr. tartufi piccoli pestati nel mortaio, 2 spicchio di aglio, 7\8 cucchiai di olio extravergine riv. ligure, 1 bel tartufo sui 30 gr. In un padellino scaldare l,olio con l’aglio fin quasi a farlo colorire, toglierlo dal fuoco e stemperarvi il tartufo pestato aggiustando di sale e pepe. In un padella più grande scaldare dell’altro olio con uno spicchio di aglio fino a colorirlo,toglierlo [l’aglio!] e saltare i calamaretti a fuoco sostenuto. Preparate in 4 piatti una coroncina di lattughino fresco, adagiarvi al centro i calamaretti ben sgocciolati, condire con l’olio tartufato e alcune lamelle di tartufo fresco. Accompagnate questo piatto ad un buon Gavi doc o ad un buon arneis delle Langhe. Non fate i furbi usando calamari congelati! Ciao    By Francesco Amico del sito
INSALATA DI BRUMALE E CETRIOLI Il Tuber brumale è un tartufo dai palati difficili, ma qon questa semplice ricetta sono riuscito a far sposare due sapori particolari, con stupore il piatto è piaciuto anche alle persone che di norma detestano il cetriolo. INSALATA AL BRUMALE 50 g di Tuber brumale n° 1 Cetriolo medio 100 g di Mais in barattolo Olio extravergine Olio di Mais Scaglie di Garana Grana grattugiato  Il tutto mescolato e servito freddo Buon Appetito By Trifolabianca